Bonus prima casa: detrazione fiscale sui nuovi mutui
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In questa fase storica particolarmente complessa dal punto di vista economico e sanitario, il governo sta cercando di mettere in campo misure a sostegno della ripartenza.
Una delle novità che saranno approvate entro la fine del mese di aprile 2021, contenuta nel "DL sostegni bis" è inerente al bonus prima casa.
Cercheremo di spiegarti in breve, in cosa consiste tale agevolazione e cosa cambia.
Il documento di Economia e Finanze (DEF) approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile, attua un nuovo scostamento di bilancio pari a 40 miliardi di euro, nel tentativo di contrastare la forte crisi che il paese sta attraversando.
Tra le varie iniziative messe in campo, una delle più interessanti, riguarda appunto il mercato immobiliare: attualmente chi acquista una prima casa sia da un privato che da un'impresa costruttrice soggetta ad IVA, ha diritto ad una detrazione IRPEF del 19% delle spese di mutuo sostenute nel corso dell’anno, fino ad un massimo di 4.000 euro.
Anche se i dettagli del nuovo decreto ancora devono essere pubblicati, si sa per certo che vi sarà un innalzamento della percentuale IRPEF detraibile.
Tale misura sarà rivolta ai giovani, in quanto il requisito per poter accedere al nuovo bonus prima casa, sarà un'età inferiore ai 35 anni (per coniugi basta che il requisito lo rispetti almeno uno dei due).
Un'altra importante novità è legata al "fondo di garanzia per l'apertura del mutuo prima casa".
Tale agevolazione mette lo Stato a garanzia per i cittadini che chiedono un mutuo, coprendo attraverso la Garanzia Pubblica fino al 50% dell'importo del mutuo per un massimo di € 250.000.
Non ci resta a questo punto di attendere le cifre precise entro fine mese.
A quel punto provvederemo ad aggiornare il presente articolo con le percentuali precise.