Cos’è l’APE? Un immobile in classe energetica A, conviene davvero?
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Sai cos'è l'A.P.E.?
Precedentemente denominato AQE (Attestato di Qualificazione Energetica), poi ACE (Attestato di Certificazione Energetica) e, infine, APE (acronimo di Attestato di Prestazione Energetica - Energy Performance Certificate), questo documento contiene le caratteristiche di una costruzione.
È uno strumento di controllo che sintetizza la prestazione energetica di un edificio attraverso una scala che va dalla lettera A (che indica l'indice di prestazione più basso e, quindi, un minor consumo) alla lettera G (il livello meno virtuoso). Ci sono 10 livelli: i primi 4 si riferiscono alla lettera A e iniziano da A4 - il livello più efficiente - fino ad A1.
A differenza del passato, l'attribuzione della classe energetica si basa su una sorta di campione virtuale che viene confrontato con l'edificio da valutare.
In caso di acquisto o locazione di un immobile, APE non è solo obbligatorio, ma anche molto utile perché contiene tutte le informazioni sui consumi energetici. A partire dal 1 luglio 2009 deve essere redatto il certificato APE in caso di compravendita di immobili mentre dal 1 luglio 2010 è stato introdotto anche per gli affitti.
Nel gennaio 2012 l'introduzione degli indici di prestazione energetica è diventata obbligatoria nelle inserzioni immobiliari. Infine, a partire dal 1 ° ottobre 2015, e secondo la normativa italiana, i certificati APE devono essere redatti secondo modalità, organizzazione e controllo nazionali, con eccezioni per quelle realtà - come la Provincia di Bolzano con certificazione Casaclima - che ha recepito integralmente la Direttiva Comunitaria 2010/31 / UE e può quindi continuare ad utilizzare il proprio sistema a condizione che sia il più vicino possibile a quello dello Stato.
Vediamo in dettaglio come funziona.
Il revisore energetico - la persona incaricata di redigere l'attestato APE, solitamente un tecnico specializzato nella progettazione edile e impiantistica, quale un architetto, un ingegnere o un geometra - esegue un'analisi energetica dell'edificio, verificando le condizioni dei muri, i serramenti, i consumi, la produzione di acqua calda, il raffrescamento e il riscaldamento degli ambienti, il tipo di installazione e gli eventuali sistemi per la produzione di energia rinnovabile.
Successivamente redige un apposito documento, composto da cinque pagine e suddiviso in due parti, e rilascia la “Targa Energetica” che riassume le caratteristiche energetiche dell'edificio.
Il certificato APE deve essere conservato insieme al manuale d'uso e manutenzione della caldaia e consegnato al nuovo proprietario o locatario.
Oltre ad essere obbligatorio per legge, il certificato APE ha delle finalità particolari: è un valido strumento per valutare l'economicità in termini di consumo energetico in fase di acquisto o locazione di un immobile. Risulta inoltre importante per suggerire efficaci interventi di riqualificazione energetica.
Inoltre, mentre per alcune tipologie di edifici si tratta solo di una procedura burocratica, è un documento che, sempre in caso di vendita di un immobile, può dimostrare un eventuale aumento del valore dell'immobile grazie ai suoi bassi consumi energetici.
Infine, promuove la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica e gli interventi di riqualificazione energetica con evidenti miglioramenti dal punto di vista dell'inquinamento ambientale.
QUINDI: ACQUISTARE, COSTRUIRE O RISTRUTTURARE UN IMMOBILE IN CLASSE A, CONVIENE?
Nonostante l'argomento risulti complesso e meriterebbe un lungo approfondimento, possiamo affermare al 100% che a fronte di una spesa iniziale maggiore i benefici ottenuti sono enormi.
Infatti, un immobile in classe A presenta una serie di ventaggi indiscutibili:
1. Stabilità delle temperature interne
2. Assenza di spifferi e correnti
3. Consumi energetici quasi azzerati sia in estate che in inverno
4. Produzione energia da fonti rinnovabili
Questi 4 punti riassunti in modo "sintetico" comportano un abbattimento dei costi di gestione dell'immobile notevoli, oltre a migliorare di gran lunga il comfort abitativo.
Inoltre, ci sarebbe anche un punto "5.". Se possiedi un immobile grazie al decreto rilancio "Leggi: Super Bonus 110%" puoi sfruttare il nuovo Ecobonus per migliorare le prestazioni energetiche.
Cogliere questa occasione è fondamentale anche per chi ha intenzione di metterlo in vendita.
Un immobile dalle elevate prestazioni energetiche viene venduto a prezzi più elevati e attre maggiormente i potenziali acquirenti.