Mutuo Casa: cosa fare per ottenerlo
Trading Casa
Andare in banca per chiedere il mutuo per l'acquisto di un immobile è un'azione molto frequente.
Se non ti è ancora successo, probabilmente lo stai valutando proprio in questo momento. E se la burocrazia ti sembra eccessiva, rivolgiti a Trading Casa per l'acquisto della prima casa così saremo noi ad occuparci della consulenza mutuo.
Come definiamo la prima casa
Quando si parla di “prima casa”, si fa riferimento ad un immobile non di lusso che gode ai fini fiscali di particolari agevolazioni all'atto di acquisto. Per poter definire un immobile come prima casa, devono essere presenti dei requisiti essenziali:
– l'immobile deve essere presente nel territorio del comune in cui l'acquirente ha la residenza;
– nell'atto di acquisto l'acquirente deve dichiarare di non essere titolare esclusivo (al 100%) o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare;
– nell'atto di acquisto l'acquirente deve dichiarare di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni prima casa;
– l’immobile non deve essere di “lusso” o meglio, non deve appartenere alle categorie catastali A1, A8 o A9.
Scelta della Banca e somma da finanziare
Il primo passo per accedere al mutuo è valutare la cifra da chiedere e a quale istituto bancario rivolgersi. Generalmente le banche coprono fino all'80% del valore del mercato immobile; alcune banche finanziano anche il 100% ma a fronte di altre garanzie e tassi di interessi maggiori.
Parere di fattibilità
Il parere di fattibilità è la concessione del mutuo prima casa che si basa su tre dati principali:
- il reddito del richiedente e del nucleo familiare riportato nella dichiarazione dei redditi;
- il valore dell'immobile per cui viene richiesto il finanziamento;
- il rapporto “rata/reddito”, che viene stabilito dalla banca indicativamente intorno al 30% del reddito mensile complessivo dei richiedenti.
Dunque per ottenere il parere di fattibilità, dopo avere scelto banca e cifra da finanziare occorre compilare la richiesta di mutuo con le seguenti informazioni:
– dati anagrafici del richiedente
– composizione del nucleo familiare
– la posizione lavorativa e il reddito netto del richiedente o dei richiedenti;
– la descrizione dell'immobile oggetto di acquisto e delle sue pertinenze, così come il suo valore.
Analisi della documentazione
In seguito all'ottenimento del parere di fattibilità, è necessario inviare alla banca tutta la documentazione necessaria a confermare quanto indicato nella richiesta di mutuo. La documentazione varia a seconda della posizione lavorativa del richiedente: lavoratore dipendente o libero professionista.
La documentazione in comune e integrativa è la seguente:
– certificato di nascita;
– certificato di stato civile oppure estratto dell'atto di matrimonio completo di tutte le annotazioni; - l'estratto di matrimonio contenente tutte le eventuali convenzioni patrimoniali stipulate fra i coniugi;
– copia della sentenza del tribunale in caso di persone divorziate o separate legalmente;
– copia del compromesso;
– visura catastale, planimetria dell'immobile e delle eventuali pertinenze (cantina, solaio, box);
– copia del certificato di abitabilità;
– copia dell'ultimo atto di acquisto dell'immobile;
– se l'immobile è pervenuto per successione, occorre presentare il modello 240 o il modello 4 dell'ufficio successioni.
Erogazione del mutuo
Una volta acquisita la documentazione inoltrata dal cliente ed effettuati ulteriori necessari accertamenti, si arriva alla fase conclusiva del procedimento, cioè la stipula del contratto di mutuo tramite atto pubblico davanti ad un notaio, alla presenza di un rappresentante delegato dalla Banca del richiedente. A questo punto la Banca mette a disposizione del mutuatario una somma di denaro, che la controparte si obbliga a restituire successivamente. Insieme al contratto di mutuo, viene costituita un'ipoteca a favore della banca sull'immobile oggetto del finanziamento.
L'ipoteca garantisce la banca in caso di inadempienze contrattuali gravi da parte del mutuatario.