Open House: i vantaggi per chi vende casa
Trading Casa
Sabato 5 novembre 2022 si è tenuta la decima edizione dell’Open House di Abitare Piacenza, evento che rappresenta oramai un appuntamento fisso per i piacentini e le agenzie immobiliari della città.
Naturalmente, noi della Trading Casa non potevamo non partecipare all’iniziativa, dato che siamo state una delle prime agenzie sul territorio a crederne nelle potenzialità.
I vantaggi che questa tecnica di marketing immobiliare di chiara origine anglosassone presenta per gli acquirenti sono abbastanza chiari. In una giornata come il sabato, generalmente libera da impegni lavorativi, si ha la possibilità di visitare più di un immobile, ispezionandone ogni angolo e ponendo tutte le domande del caso al consulente immobiliare per sciogliere eventuali dubbi.
In questo articolo, però, vogliamo focalizzarci su quelli che sono i vantaggi per chi vuole vendere casa.
Innanzitutto, c’è minor disturbo e stress. Concentrando più visite nell’arco di poche ore, anziché fare tanti appuntamenti sparpagliati nel corso della settimana, il proprietario evita di doversi organizzare più volte a distanza di pochi giorni, facendo salti mortali tra impegni privati e lavorativi, ma può sistemare casa una volta sola per renderla presentabile e attrattiva agli occhi dei potenziali acquirenti.
Altro fattore, spesso sottovalutato, consiste nella visibilità che l’Open House dà all’immobile nel quartiere/zona in cui si trova. Un via vai di persone che entrano ed escono da una casa non passerà di certo inosservato. E chissà che tra qualche passante non ci sia un potenziale acquirente!
Il vantaggio principale di questo evento, però, sta nella possibilità di vendere l’immobile in tempi brevi e soprattutto meglio!
La contemporaneità delle visite, infatti, fa scattare un meccanismo di “concorrenza” tra i partecipanti. Se tu stai pensando di acquistare una casa, ma vedi concretamente che ci sono altri interessati come te, sei portato a decidere più rapidamente per non rischiare di perdere l’occasione.
Tutto ciò si traduce nella possibilità di scelta tra più proposte di acquisto e in maggiori probabilità di avvicinarsi al prezzo richiesto. Nei casi più fortunati può capitare addirittura di andare in overselling ottenendo un prezzo di vendita superiore a quella che era la richiesta iniziale. Anche questo è marketing e lo ritroviamo nel principio della scarsità secondo il quale quando un bene risulta disponibile in quantità limitata vede aumentare il suo valore percepito.
Per quanto riguarda noi della Trading Casa, abbiamo un po’ reinterpretato il concetto di Open House. Negli Stati Uniti infatti è prevista l’apertura delle porte di casa a qualsiasi passante, senza necessità di prenotare un appuntamento. Probabilmente ti sarà capitato di vedere qualcosa del genere in qualche film o serie tv americana.
Nel nostro caso, i proprietari non devono assolutamente temere l’invasione di una marea di sconosciuti nella propria abitazione perché selezioniamo in maniera accurata i visitatori. Attraverso la nostra banca dati verifichiamo che la soluzione rientri effettivamente nelle possibilità di acquisto del cliente e testiamo il suo effettivo interesse verso l’immobile anticipando foto e video. In questo modo, dopo pochi giorni dalla visita, i clienti potranno essere già pronti a muoversi verso un’eventuale proposta.
Per questa decima edizione dell’evento, abbiamo aperto le porte di ben 27 immobili per un totale di 94 visite.
Alla Trading Casa crediamo fortemente in questo strumento di marketing immobiliare. Periodicamente, infatti, organizziamo Open House sugli immobili che abbiamo in gestione sponsorizzando l’evento sui nostri canali social.
L'ultimo più recente, nel mese di ottobre, ha visto protagonista un trilocale in zona Piazzale Torino a Piacenza, in cui abbiamo portato in visita 14 clienti, nell'arco di una mattinata.
E qualche giorno più tardi, uno di questi ha presentato una proposta di acquisto.
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