Abusi Edilizi: arrivato il certificato di garanzia sugli immobili a norma
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Quando si acquista una casa una delle paure principali dell'acquirente è quella legata agli abusi edilizi, ovvero tutte quelle difformità urbanistiche e catastali, che ne inficiano l'idoneità.
Il 17 luglio 2020 attraverso il decreto legge (D.L. Semplificazioni) 16 luglio 2020 n. 76 (che ha modificato l’art. 9 bis del D.P.R. n.380/2001), è arrivato il "certificato di stato legittimo".
Questo documento funge da garanzia sullo stato legittimo del fabbricato, può essere allegato all'atto di compravendita ed utilizzo per le agevolazioni fiscali.
Un tecnico abilitato rilascia una dichiarazione asseverata, attestando l'assenza di violazioni delle normative urbanistiche e catastali.
Verranno anche segnalate, eventuali "tolleranze costruttive" (ovvero quelle difformità non eccedenti il 2%, che quindi non inficiano sull'agibilità dell'immobile).
Questo nuovo documento ufficiale, è fortemente consigliato richiederlo, in quanto non sono previste le Agevolazioni Fiscali sugli immobili che presentano abusi edilizi.
Questo attestato di conformità compie la sua funzione anche per coloro che intendono effettuare ristrutturazioni, agevolando l'iter approvativo per le nuove opere da porre in essere.
Il nuovo attestato di legittimità introdotto, sostituisce in toto la "vecchia" dichiarazione di conformità edilizia ed urbanistica.
Per lo stato legittimo di un immobile, la norma si esprime come segue:
«è quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o da quello che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio che ha interessato l’intero immobile o unità immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali»
Cosa cambia quindi rispetto al passato?
La differenza fondamentale è che la "dichiarazione di conformità edilizia ed urbanistica" era una semplice certificazione privata.
Il nuovo stato legittimo invece, ha una valenza pubblicistica.
Nonostante sia rilasciato da un privato (Ingegnere, Architetto, Geometra), la dichiarazione viene asseverata ed è adesso previsto espressamente dalla legge come condizione per attestare la condizione di regolarità urbanistica ed edilizia dell’immobile.