Bonus Prima Casa Under 36 per tutto il 2023
Trading Casa
L’acquisto della prima casa è sicuramente una delle esperienze e dei traguardi più importanti ed emozionanti che la vita può riservarci, paragonabile ad un matrimonio o alla nascita di un figlio.
Ma, oggi, per i giovani che vogliono coronare questo grande sogno è una cosa fattibile?
Da un paio di anni a questa parte si, grazie alle agevolazioni del Governo.
Il decreto legge n. 73/2021 (noto come decreto Sostegni bis), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 luglio 2021, aveva già introdotto numerose agevolazioni fiscali in materia di imposte indirette per i giovani sotto i 36 anni che acquistavano la loro prima casa.
Tale bonus è stato poi prorogato per tutto il 2022 dalla Legge di Bilancio 2022.
Ma oggi è ancora possibile avere accesso a queste vantaggiose agevolazioni? La risposta è “Si”!
La Legge di Bilancio 2023 ha portato ad un ulteriore proroga del bonus per l’acquisto della prima casa fino al 31 dicembre 2023.
Ma come funziona il bonus? In cosa consiste? A chi spetta?
La norma prevede i seguenti benefici:
- Per le compravendite di prime case non soggette a Iva viene garantita l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- Per quelle che invece sono soggette a Iva, oltre all’esenzione delle tre imposte, viene riconosciuto un credito d’imposta, pari all’ammontare dell’Iva corrisposta al venditore.
Questo credito d’imposta può essere utilizzato per:
- pagare imposte su successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo l’acquisizione del credito;
- pagare l’Irpef dovuta alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
- compensare somme dovute tramite modello F24.
Quali sono i requisiti per accedere al bonus?
- Non aver compiuto i 36 anni di età;
- Avere un ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
- Avere o stabilire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile, entro i 18 mesi successivi all’acquisto;
- Non essere titolare, nemmeno col coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un’altra casa nello stesso Comune in cui si trova l’immobile da acquistare;
- Non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni “prima casa”.
Su quali immobili si può far valere il bonus?
Tra gli immobili ammessi al beneficio rientrano quelli classificati nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11, oltre che un’eventuale pertinenza appartenente all’immobile, se classificata nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (magazzini, rimesse, tettoie).
Non è possibile invece usufruire delle agevolazioni per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) oppure A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).
In conclusione, in un'epoca in cui il costo degli immobili sembra essere fuori dalla portata della maggior parte dei giovani, il Bonus Prima Casa rappresenta una luce in fondo al tunnel.
Si tratta di un segnale importante che il Governo Italiano sta inviando ai giovani, dimostrando la sua attenzione alle esigenze delle nuove generazioni e il suo impegno nel favorire l'accesso all'abitazione.
Quindi, se sei un giovane under 36 che desidera comprare casa, non perdere questa occasione: puoi usufruire delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2023 e coronare il tuo sogno grazie ad un importante riduzione dei costi d’acquisto!